Come servire il finger food?

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Per finger food si intende una mini porzione di cibo che può essere portata alla bocca senza l’utilizzo delle posate, ma bisogna servirsi delle proprie dita o di particolari utensili ed accessori. Il finger food è quindi una modalità di presentazione di porzioni di cibo che comprende l’aperitivo, antipasti, primi piatti, secondi piatti, contorni, sfizi e dessert. È diventata una vera e propria una moda preparare e servire il cibo in monoporzioni da gustare in un sol boccone, ideali per un aperitivo veloce oppure una cena all’impiedi innovativa e originale.

I diversi modi per impiattare il cibo finger

Esistono diversi metodi per servire le originali ricette di finger food, per un aperitivo oppure una cena a buffet:

  • finger food al cucchiaio: si comprano dei cucchiaini, anche con forme particolari, che vengono utilizzati come un mini piattino per una mini porzione utili per servire ad esempio delle creme o delle mousse;
  • bicchierini finger food: utilizzati come alternativa al cucchiaio, sempre per servire una ricetta con base cremosa. Ne esistono di diversi formati e colori da abbinare al tema dell’evento.
  • lollipop finger food: comodi da servire e di scena, originali ad esempio per servire delle polpette, degli involtini oppure qualsiasi pietanza che abbia una forma rotonda e regolare di formato ovviamente mini che possa essere servito su un bastoncino, di legno o plastica, come un classico lecca lecca. Possono essere sia salati che dolci e spesso vengono impiattati con delle ciotoline contenenti salse di accompagnamento;

servire il finger food

  • coni finger food: utilizzati per servire ai propri ospiti oppure invitati le fritture o le polpette, sono comodi e sfiziosi. Possono essere acquistati dagli appositi rivenditori oppure possono essere realizzati con della carta per frittura o della carta paglia. Basterà riempirli e servirli agli ospiti;
  • spiedini finger food: sicuramente un’idea sfiziosa per servire formaggi, verdure, frutta e mozzarelline. Ingredienti che possono anche combinarsi tra loro in modo da creare degli accostamenti cromatici con il compito di risaltare agli occhi ed attrarre l’ospite a mangiarlo;
  • barchette finger food: normalmente sono monouso e faranno da piccoli vassoi per mini porzioni di pasta oppure riso;
  • rotolini: finger food: si preparano con del pane in cassetta che viene assottigliato con il mattarello creando sottili fettine da guarnire e arrotolare, oppure può trattarsi di sottili frittatine o verdure grigliate e pasta sfoglia.

Alcuni di questi modi sono stati suggeriti da Cucina e Cultura, realtà romana che offre un ottimo servizio di catering finger food.

Vantaggi e svantaggi del finger food

Innanzitutto il primo vantaggio di chi servirà delle porzioni di cibo con la tecnica del finger food sarà proprio il colpo di scena, presentare un buffet composto da tutti mini formati di cibo, che susciteranno un colpo visivo. Oltre ai singoli dispositivi per “impiattare” il finger food esistono degli oggetti di scena proprio per creare delle vere e proprie composizioni di finger food, come ad esempio alzatine in plexiglas, specchi, cristalli, cesti, composizioni e intagli di frutta e verdura che provocheranno di sicuro un effetto “wow” degli ospiti.

Secondo vantaggio è la messa a disposizione di grandi menu’ e varietà di gusti e assaggi, fornendo quindi sia uno spettacolo visivo che culinario. D’altro canto uno degli svantaggi del finger food è il costo, non tanto del cibo in sè quanto dei contenitori per servirlo (ciotoline, piattini, bicchierini e barchette). Altra difficoltà sta nel preparare tanta varietà di pietanze e nel disporle negli appositi contenitori singolarmente, quindi è richiesta una manodopera impegnativa.

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Marco in cucina

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